Rione LA PIASA di Cava Manara.
La PIAZZA, contrada accorpata al rione BURG NOV nella nuova edizione
del Palio, appariva, all'occhio del visitatore, come uno spazio chiuso e ben delimitato dai
portici dalle case che ne erano la naturale prosecuzione e dall'arco che si apriva verso
via L.Manara. Sul lato sinistro si affacciava la Villa Olevano e perciò, entrando
in piazza, lo sguardo ancora oggi va al parapetto che ne delimita il terrapieno. Furono i
Marchesi Olevano che con opere
di riporto di materiale e di consolidamento ne fecero un vero e proprio balcone sull'ampia
vallata del Siccomario dove le colline dell'Oltrepò, nelle giornate ugguiose, delineano l'orizzonte.
La caratteristica, forse più unica che rara di Cava, erano i quattro archi o voltoni
che chiudevano il centro del paese, cosicchè la gente residente fuori dei quattro archi
venendo in centro, diceva "andiamo alla Cava". Sotto l'arco che dalla piazza immette nella via
verso la stazione si leggeva la scritta "camera degli arresti" e quella doveva essere
l'antica prigione.
|